Culture Del Mondo

Concerto di musica Indostana musica classica dell’india del nord

16 Maggio 2017

Bibliothè

Via Celsa 5, Roma 00186

(vicino Largo Argentina)

Alle ore 20.30

David Courtney – Tablas

Chandrakantha Courtney – Voce e Sitar

Srinivas Koumounduri – Sitar

solo concerto: €12

cena ayurvedica+concerto: €24

info e prenotazioni:+39 06 678 1427

www.facebook.com/events/294846757621944

www.unescobiochair.org  |  www.culturedelmondo.org  

 

L’India ha una ricca tradizione musicale. Non esiste un singolo genere di musica indiana; invece, ci sono numerosi generi di musica popolare e classica e popolare. Inoltre, c’è una vasta gamma di strumenti musicali.

La musica è inestricabilmente legata alle visioni del mondo e alla cultura dell’India. I testi delle canzoni, siano essi parte di semplice musica popolare, canzoni religiose, o arte esoterica della musica, rispecchiano la stessa natura della psiche indiana. Anche gli strumenti sono legati alla cultura musicale del subcontinente. Proprio come i testi delle canzoni resistono alla traduzione accurata nelle lingue occidentali, così anche gli strumenti resistono alle interpretazioni non indiane della loro tecnica. La musica dell’India deve essere presa secondo i propri termini e nel contesto della società indiana.

Il sistema musicale dell’India del nord è conosciuto come Hindustani Sangeet e viene usato in un’area che comprende il Bangladesh, l’India settentrionale e centrale, il Pakistan, e arriva fino all’Afghanistan.

 

Eppure è stato solo a partire dal 1960 che questa tradizione ha ricevuto attenzione a livello popolare. In questo periodo artisti come Ravi Shankar si esibivano con regolarità  in Occidente. E’ ben noto tra gli studenti di questa arte che è la tradizione vocale ad essere al centro di questo sistema.

 

L’interpretazione consolidata afferma che il sistema di Hindustani può essere pensato come una commistione di concetti musicali tradizionali indù e pratiche esecutive persiane. L’avvento della dominazione islamica in India settentrionale portò i musicisti a cercare la protezione presso la corte dei nuovi governanti. Questi, spesso di origine straniera, avevano forti sentimenti culturali e religiosi focalizzati al di fuori dell’India; eppure amministravano e vivevano in regni che conservavano la loro tradizionale cultura indù. Diversi secoli di questo stato di cose hanno portato la musica indù ad assorbire influenze musicali dal mondo islamico, soprattutto dalla Persia.
Anche se questa è il punto di vista tradizionale, ci sono ragioni per pensare che questa sia una semplificazione eccessiva. Questa posizione dà troppo peso alle differenze religiose tra gli indù dell’Asia del sud e i musulmani del grande impero persiano (oggi Iran, Afghanistan e porzioni della ex Unione Sovietica). Allo stesso tempo ignora i legami di tipo linguistico, economico e culturali che esistevano da lungo tempo tra le odierne aree dell’India del nord e il mondo persiano esteso.

David Courtney – Tablas

David Courtney si esibisce col tabla sin dal 1972, su palcoscenico, in televisione, su disco e radio, in India, Europa e negli Stati Uniti. Assieme a sua moglie, ha composto le colonne sonore di diversi programmi radio e televisivi.

 

Courtney ha accompagnato molti musicisti importanti, tra cui Ashish Khan, Lakshmi Shankar e Pandit Jasraj. È stato anche attivo nel gruppo di musica fusion “Vani”. È esperto degli aspetti accademici della musica. Negli anni ‘80, è stato acclamato negli ambienti accademici per il suo lavoro d’avanguardia nell’applicazione dei software alla musica indiana. Questo lavoro può essere consultato nella sua tesi intitolata “Un sistema a basso costo per la digitalizzazione della musica classica dell’India settentrionale” (“A Low Cost System for the Computerization of North Indian Classical Music“).

 

Courtney ha scritto numerosi libri ed articoli sulla musica indiana, tra cui Introduction to Tabla, Elementary North Indian Vocal, Learning the Tabla, Fundamentals of Tabla, Advanced Theory of Tabla, Manufacture and Repair of Tabla, Learning the Sitar, The Music of South Asia, e Focus on the Kaidas of Tabla. I suoi articoli sono stati pubblicati in “Modern drummer” e “Percussive Notes”. Assieme a sua moglie Chandra, è stato insignito di un premio di riconoscimento per il suo contributo eccezionale alle arti dalla American Telugu Association. Nel 2009, Courtney e sua moglie sono stati designati “Tesori Culturali dell’India” dalla Indian Cultural Center di Houston, Texas. Nel 2015, la coppia ha ricevuto il prestigioso “Sunshine Award”.

 

Chandrakantha Courtney – voce e sitar

Chandrakantha Courtney è nata a Macchalipatnam il 2 febbraio 1954. Cominciò a cantare pofessionalmente già da bambina. Partecipava regolarmente alle trasmissioni della Radio All India,  a Vijaywada, e si esibiva con Suvartha Vani, Bhavana Kala Samiti, Rasana Samaikhya. Nel 1971 si iscrisse al Govt. College of Music and Dance (a Vijaywada), e praticò con J.V. Subba Rao fino al 1975, quando si trasferì a Hyderabad. In quell’epoca comiciò ad esibirsi con AIR (Hyderabad) e Swara Tharangini. Quando iniziarono le trasmissioni televisive divenne una presenza regolare a Doordarshan (Hyderabad). Nel 1977 si esibiva regolarmente con la troupe internazionale Om, in tournèe in Sud Africa, Malesia, Singapore, Mauritius. Nel 1978 si sposò con David Courtney, che la portò negli Stati Uniti nel 1980. Da allora ha insegnato il canto classico indiano nella zona di Houston.

Srinivas Koumounduri – Sitar

 

Srinivas Koumounduri è un insegnante di sitar e musica indiana con sede a Houston, USA.

È nato a Hyderabad, India in 1955 da una famiglia di Telugu Brahmin con una lunga storia di coinvolgimento nelle arti e nella musica.

La formazione musicale di Srinivas è ampia. Ha iniziato a imparare musica all’età di 5 anni da suo padre. Più tardi comincia lo studio del sitar dal fratello maggiore K. Narsim Acharyi. A 16 anni, Srinivas diventa allievo di Atma Ram Sharma di Hyderabad, con il quale studia ancora oggi.

Srinivas ha fatto numerosi tour in Europa. Il primo è stato nel 1986, in Svizzera e Germania. Successivamente si è esibito anche in Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti.
Nel 1988 si trasferisce negli Stati Uniti dove continua ad insegnare e fare concerti a Houston, Texas.

 

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