Culture Del Mondo

JANGHI – Un concerto di musica world e jazz in beneficènza per i bambini senegalesi.

Associazione Culture del Mondo, in collaborazione con Janghi Onlus, presenta:

Con il patroncinio del Ambasciata del Senegal a Roma

JANGHI – Un concerto di musica world e jazz in beneficènza per i bambini senegalesi.

CON:
Elisa Scapeccia – Danza
Madya Diebate – Kora e voce
Riccardo Manzi- Chitarra e live electronics
Ady Thioune – Percussione
Ousmane Coulibaly – balafon
Giuseppe Bassi – Contrabasso
Jacelyn Parry- Sape
#janghionlus #culturedelmondo #ambasciatadisenegal #concertoaroma#teatrotorbellamonaca

Saranno ospiti altri importanti musicisti

30 Giugno alle ore 21
Teatro Tor Bella Monaca
Ingresso: €10
Tutti i proventi saranno devoluti a Janghi Onlus.

 

L’Ensemble Janghi si è formato in occasione di questo evento, sebbene i suoi componenti abbiano già suonato insieme in varie occasioni. Il gruppo proporrà un insieme di musica africana, in special modo seguendo la tradizione griot senegalese, con venature jazz e world, e sarà animato da Madya Diebate, importante musicista e griot senegalese, da Ady Thioune, anch’esso griot senegalese, musicista con all’attivo diverse collaborazione internazionali, percussionista di grande potenza e sensibilità, da Giuseppe Bassi, uno dei più importanti contrabbassisti jazz d’Italia, da Riccardo Manzi, poliedrico chitarrista con all’attivo esperienze di studio con maestri africani ed uno dei fondatori dei Klezroym, da Ousmane Koulibaly, griot del Burkina Faso, vero funambolo del balafon e della kora, da Elisa Scapeccia, danzatrice romana con grande esperienza di danza etnica e da Jacelyn Parry, sensibilissima musicista malese – australiana che si esibirà con uno strumento a corde del Sarawak (Borneo).

L’obiettivo della festa, promossa dall’Associazione Culture del Mondo e da Janghi Onlus, è duplice:

1. Raccogliere fondi per finanziare il progetto, portato avanti da Janghi Onlus, di accesso all’istruzione scolastica nazionale laica senegalese a bambini che per varie ragioni non possono accedervi.

2. Fare conoscere agli italiani le caratteristiche peculiari della società senegalese e avvicinarli quindi al mondo di provenienza di molti immigrati.

Janghi Onlus
Janghi Onlus si occupa di finanziare, attraverso donazioni e crowdfunding, l’accesso all’istruzione scolastica nazionale laica senegalese a bambini che per varie ragioni ne sono stati esclusi. Si tratta di bambini in situazioni economiche e sociali difficili, tra i quali molti talibés. I talibés sono bambini affidati dalle proprie famiglie, generalmente contadini estremamente poveri, ad un “marabout” o “maestro coranico” per un’istruzione puramente religiosa. La loro alimentazione si sostiene principalmente con l’elemosina raccolta e con il cibo offerto dalla comunità. Questi bambini trascorrono quindi la loro infanzia, dai 4-5 anni di età fino all’adolescenza, lontano dai genitori, in condizioni estremamente precarie, a mendicare per molte ore al giorno nelle strade delle grandi città, ricevendo come unica formazione la memorizzazione del Corano.

A partire dal 2014, Janghi collabora con la scuola della ONG Enfance et Paix di Dakar, dove vengono accolti i bambini.

Per quanto riguarda i talibés, Janghi, oltre a pagare la retta scolastica, prevede un sostegno alimentare per evitare che siano costretti a mendicare, un’assistenza sanitaria, controlli sullo stato nutrizionale e interventi atti a migliorare le condizioni di vita quali alloggio, abbigliamento e igiene.

Associazione Culture del Mondo

L’Associazione Culture del Mondo si prefigge di costruire la pace attraverso l’arte e la cultura e di stabilire un dialogo tra le diverse culture del mondo attraverso la promozione e l’organizzazione di eventi musicali, artistici, video, cinema, festival, incontri, seminari, workshop, scambi di professionisti ed artisti, poesia, arti visive, danza, letteratura, e quant’altro rappresenti un contributo per favorire la libera espressione delle diversità culturali in Italia e nel mondo.

Nel 2015 l’Associazione ha organizzato “Spiritual Bridges – Come to my Home”, un festival multiculturale di musica e arte, che si è svolto in diversi luoghi della città, con il patrocinio del Comune di Roma, dell’UNESCO e dell’Ambasciata del Marocco.
Nel 2016 l’Associazione ha organizzato una serie di 5 concerti intitolati “Accordi di Pace” . In ogni concerto erano chiamati a suonare insieme due musicisti provenienti da due paesi in conflitto fra loro. Un altro concerto di questa serie è in fase di organizzazione per l’autunno 2017.

 

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